Descrizione
435 non è solo un numero, è ciò che unisce e rappresenta noi della Piana Rotaliana, con la nostra passione per il vino e la nostra tradizione. È la nostra infanzia, passata tra il paese e le vigne, con cui condividevamo lo spazio di gioco e di avventure. È la voce dei nostri vecchi, che ci raccontavano le peripezie vissute in compagnia del loro amato vino, e di quell’anno in cui “el neva giò che el se copava”! 435, come gli ettari di terreno da cui proviene il Teroldego Rotaliano DOC. A noi tutto questo mancava. Da quando le conquiste nel campo dell’agricoltura e dell’enologia hanno raggiunto livelli prima mai sperati, il vino, a qualsiasi livello, ha assunto un linguaggio sempre più standardizzato e prevedibile e, al contempo, sempre più austero ed esclusivo. Per questo abbiamo deciso di riportare la spontaneità e la semplicità nei nostri calici, anche per un principe come il Teroldego. Ci mancano i tempi in cui bere vino era “cool”, e non “to play it cool” (per fare il figo). I tempi in cui non serviva vantare fantomatiche conoscenze enologiche per bersi un bicchiere in compagnia, ma si sapeva comunque distinguere quando un vino era davvero, semplicemente, buono. Questo è quello a cui abbiamo puntato nel creare il nostro 435: un vino buono, fatto come si deve, come piace a noi che siamo cresciuti in mezzo alle vigne. Un vino che non sfigurerebbe su una tavola importante, ma che è abbastanza casual da stare benissimo anche in una serata rilassata tra amici. Un vino che ci rappresenta totalmente, con la sua profondità e allo stesso tempo la sua autenticità, senza compromessi. Perché il Teroldego è il filo conduttore che ci congiunge in quanto rotaliani; perché, le nostre mille storie trovano in esso la stessa passione; perché dentro questi 435 ettari vive ed echeggia tutto il nostro passato. E noi vogliamo che sia ancora il nostro presente.
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